La rivoluzione culturale calabrese

10 08 2007

di Francesco Lo Giudice
 Bisignano nel '500 in una stampa del PacichelliL’attuale classe politica calabrese è ormai stata messa alla gogna. Essa è divenuta, per l’ardimento della società civile, del giornalismo investigativo, di una parte della magistratura e di una parte della politica stessa, il capro espiatorio di tutti i nostri mali sociali.
La storia insegna che una società avverte la necessità di creare un capro espiatorio quando essa raggiunge un limite massimo di tollerabilità alle proprie sofferenze, oltre il quale è inconcepibile procedere. Leggi il seguito di questo post »