MASSONERIE DEVIATE, UN PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA

29 07 2008

di ALBERTO CISTERNA (da il Quotidiano della CAlabria del 29 luglio 2008)

SONO trascorsi oltre 25 anni da quando il Parlamento italiano decise di punire con un’apposita norma le associazioni mafiose.
Era il settembre del 1982 e pochi giorni prima era stato ucciso il generale Dalla Chiesa.
Lo stesso anno, nei mesi che hanno preceduto  l’agguato contro il prefetto di Palermo, un’altra norma era stata approvata, questa volta sulla scia di uno dei più gravi scandali della vita politica italiana, la scoperta degli elenchi della loggia massonica P2.
Il nuovo reato fortemente voluto da Tina Anselmi, presidente della commissione d’inchiesta sulle attività di Licio Gelli, puniva per la Leggi il seguito di questo post »